Il lavoro di un Business Partner VivaVox: l’esperienza di Nicola Del Duca di Idea PC

Nicola Del Duca di Idea Pc, partner VivaVox

Nicola Del Duca è un imprenditore giovane e con già molta esperienza alle spalle: dal 2005, con la sua Idea PC offre consulenza informatica ad aziende e privati e da un paio di anni è partner VivaVox. In questa intervista ci ha parlato del suo lavoro e del rapporto instaurato con VivaVox.

Ciao Nicola, per iniziare ci parli un po’ di Idea PC e di come è nata?

Idea PC è una società di consulenza informatica nata nel 2005: siamo a Robbio, in provincia di Pavia, nel cosiddetto “triangolo del riso” al confine con la provincia di Novara e Vercelli. Seguiamo aziende legate all’agricoltura che caratterizza il nostro territorio, ci occupiamo anche di case di riposo per cui facciamo assistenza, lavoriamo con la Pubblica Amministrazione, tra cui il nostro Comune: con VivaVox ora stiamo seguendo un progetto di aggiornamento di connettività per un’azienda del milanese che fa un lavoro importante nel sociale e per la quale attiveremo, tra altri servizi, una FIBRA FTTO.

Offriamo servizi informatici a largo spettro, dall’help desk alla parte più sistemistica, e siamo specializzati nella parte di infrastruttura (rete, sicurezza, hardware): siamo in quattro ma presto aumenteremo perché abbiamo in corso le selezioni per un nuovo sistemista e altre due persone per il nuovo punto vendita che apriremo a Novara, quindi prevedo che arriveremo a essere sette o otto. Idea PC è anche un punto vendita classico che offre assistenza informatica ai clienti privati.

Io sono il titolare e ho aperto questa azienda con mia moglie: ho studiato ragioneria ma sono cresciuto sopra un negozio di informatica, dove già dalle scuole medie andavo al pomeriggio per “smanettare” con i computer nel loro laboratorio. Qui ho maturato l’idea di aprire la mia azienda, cosa che ho fatto dopo il diploma con la mia fidanzata di allora, oggi mia moglie, che è responsabile della produzione.

Qual è la differenza che fa la tua azienda nel vostro territorio, secondo te?

Noi abbiamo sicuramente un rapporto con i clienti nuovi e vecchi basato sull’ascolto: cerchiamo di capire le loro esigenze per rispondere con offerte personalizzate, che soddisfino le loro esigenze reali, senza voler imporre soluzioni che non servono, cosa che mi è capitato di veder succedere.

Occupandoci anche di sicurezza, poi, un nostro punto di forza è la riservatezza che è dovuta insieme alla trasparenza e alla capacità di non “renderci indispensabili”: documentiamo tutto quello che facciamo e lo condividiamo con i clienti.

Insomma, abbiamo un’etica che per noi è un punto fermo e che viene riconosciuta e apprezzata: anche essere capaci di dire che non possiamo fornire un servizio fa crescere la fiducia, e capita che poi nascano nuove opportunità sempre con questi clienti (o con aziende alle quali ci hanno raccomandati) quando hanno necessità di servizi che invece fanno parte della nostra offerta.

Prima di arrivare a VivaVox avevate avuto altre esperienze?

Sì, con altre due aziende. Con una delle due abbiamo avuto qualche difficoltà sia a livello di offerte commerciali troppo rigide, che non ci permettono la flessibilità e la personalizzazione di cui abbiamo spesso necessità, sia a livello di assistenza. Così ci siamo messi a cercare un nuovo partner.

Non conoscevo VivaVox ma un giorno ho chiesto all’interno di un gruppo Facebook di sistemisti se qualcuno conoscesse come implementare il centralino VoIP della mia azienda, mi hanno consigliato voi e siamo partiti da lì per poi iniziare la partnership.

La partnership con VivaVox funziona, dal tuo punto di vista?

La differenza per me la fa il supporto: sapere di avere Ylenia De Castro e Simona Di Bartolo dentro VivaVox che si ricordano chi sei, sanno cosa fai, capiscono di cosa stai parlando, spesso prevedono qual è la questione che sto per porre e hanno la soluzione, per noi è una marcia in più.

Le telecomunicazioni e telefonia sono servizi importanti e siamo contenti di poter consigliare e affidare i nostri clienti – che a loro volta si fidano di noi – a un partner presente e attento: è un modo ulteriore di mantenere la buona reputazione che ci siamo creati nei nostri anni di attività.

Avere un fornitore che mi dà tranquillità, mi dà sicurezza progettuale: ho margine per creare quelle offerte diversificate e personalizzate che desidero per i nostri clienti, per dare loro solo quel che gli serve davvero, tagliato su misura.

Con l’ingresso di nuove persone, che stiamo cercando anche con competenze di VoIP e centralino, speriamo di ampliare ancora di più la partnership: investire su questo aspetto per noi ha senso solo se “dall’altra parte” c’è un fornitore che ci supporta davvero e che finalmente abbiamo trovato in VivaVox. E appena nel nostro territorio – che ha una storia di connettività scarsa – arriverà la FTTH, ci muoveremo anche in quel senso, e lo faremo anche nel nuovo punto di Novara.

Al momento stiamo definendo una fornitura di una linea FTTO per un’azienda speciale consortile che con i suoi servizi segue persone con disabilità e ha una necessità reale di avere una connettività stabile e performante per erogare i suoi servizi.

Nicola, e quando non ti occupi di informatica cosa fai?

Un sacco di altre cose! La sera faccio il papà dei miei due bambini, di notte guido l’ambulanza e poi nel fine settimana collaboro come volontario con un’associazione nata durante il Covid per aiutare gli imprenditori in difficoltà, con percorsi di consulenza e formazione in presenza gratuiti: si chiama Imprenditore non sei solo – che da quest’anno è una ONLUS – e io mi occupo di consulenza finanziaria. È un bel progetto, davvero utile, che a oggi ha coinvolto già trecento imprenditori che poi alla fine del loro percorso possono a loro volta “ridare” diventando volontari: sono molto contento di farne parte.

Grazie a Nicola per averci raccontato la sua storia e averci trasmesso l’entusiasmo per il suo lavoro quotidiano.

Come ci ha raccontato Nicola, diventare Business Partner VivaVox è un’opportunità per far crescere il tuo business senza alcun costo di startup: se anche la tua azienda si occupa di informatica e vuoi esplorare nuove opportunità, chiamaci o scrivici e ci troverai pronti a darti tutti i dettagli che vorrai.