Come assistiamo i Business Partner: la parola a Ylenia De Castro, Account Manager VivaVox

Ylenia De Castro, Account Manager VivaVox

Lavorare come Business Partner VivaVox significa poter contare sulle persone che in VivaVox si occupano di fornire assistenza qualificata e attenta, molto più che un dettaglio per chi vuole far crescere la sua attività e mantenere alto il suo profilo professionale proponendo ai clienti un servizio affidabile.

Ne abbiamo parlato con la nostra Account Manager Ylenia De Castro, in prima linea nella cura delle relazioni con Business Partner nuovi e che hanno già una collaborazione avviata con noi.

Ylenia, puoi descriverci come segui i Business Partner VivaVox nel tuo lavoro quotidiano?

Seguo tutti i Business Partner tenendo conto delle loro esigenze: tra di loro sono diversi, alcuni più piccoli, alcuni più grandi e strutturati, ma tutti possono contare su di me ogni volta che ne hanno necessità.

Il lavoro è vario: capita che con alcuni Business Partner ci si senta per per confermare un’offerta che hanno già individuato in autonomia, altre volte anche più volte al giorno quando i loro clienti fanno richieste più complesse, per valutare insieme la soluzione migliore, cucita su misura.

In altri casi, sono io che contatto i Business Partner per chiedere loro se sono soddisfatti della collaborazione, se sono capitate opportunità interessanti, e per capire se e come posso essere utile: è un modo semplice e non invadente per far sentire che siamo sempre in ascolto e pronti ad aiutare.

L’accordo con chi vuole essere un Business Partner prevede l’assistenza diretta di VivaVox al cliente finale: come funziona?

Dipende sempre dal Business Partner: alcuni preferiscono essere sempre in prima linea e sono loro che si confrontano con me o con l’assistenza tecnica, a seconda dei casi, ma io posso agire su entrambi i fronti, come referente personale del Business Partner o del cliente finale.

Come funziona il contatto iniziale con chi è interessato a diventare Business Partner?

Quando arriva una richiesta di partnership tutto inizia da una prima telefonata conoscitiva per capire quali sono gli obiettivi, come è strutturata l’azienda che ci contatta, quali tra i nostri servizi può proporre, se ha già clienti che hanno necessità di un nostro servizio e sono pronti a ricevere un’offerta. È un primo contatto che si rivela sempre utile, perché anche il possibile Business Partner può farmi tutte le domande che ritiene per conoscerci meglio.

Se le cose vanno nella direzione giusta per entrambi, allora viene siglato l’accordo di partnership, il Business Partner riceve da me tutto il materiale necessario via mail e poi ci risentiamo per vederlo insieme.

A volte proprio durante questo primo contatto si riesce a capire che l’azienda può operare come rivenditore, e in quel caso coinvolgo Simona Di Bartolo, la nostra responsabile che se ne occupa direttamente.

C’è un tipo di servizio che viene richiesto di più?

In realtà dipende proprio dal Business Partner e dalla specializzazione della sua azienda: c’è chi opera dove è possibile proporre connettività in FIBRA e ha opportunità in questo senso, chi chiede il VoIP e il centralino virtuale o altri servizi ancora.

Succede anche che in fase conoscitiva il Business Partner scopra tutti i servizi VivaVox, perché magari ancora non ne conosceva qualcuno, e così si concretizza l’opportunità di dare al cliente un solo fornitore, una sola assistenza a cui rivolgersi e una gestione amministrativa più snella: una sola fattura per tutti i servizi attivati è una comodità non da poco.

C’è un’azienda tipica che si rivolge a VivaVox per avviare una partnership?

Ce ne sono di tipi diversi: dai negozi di informatica agli installatori, fino ai tecnici informatici e chi magari ha una partita IVA, ha dimestichezza con il mondo delle telecomunicazioni e una rete di contatti potenzialmente utili ai quali parlare dei nostri servizi.

La caratteristica comune ovviamente è la necessità di trovare un fornitore affidabile: spesso queste aziende hanno già avuto esperienze passate, magari con grandi fornitori, hanno avuto difficoltà sia in termini di offerte da proporre perché poco flessibili, sia di assistenza, quindi guardano altrove e contattano noi.

Chi dovrebbe pensare all’opportunità di diventare Business Partner?

Direi chiunque operi negli ambiti che ho appena indicato, comprese le aziende già ben strutturate e avviate: è una bella opportunità per ampliare l’offerta e crescere quando si ha un portafoglio clienti consistente.

Bisogna considerare che diventare Business Partner non ha costi di startup, che il minimo richiesto sono quattro contratti all’anno e che il rapporto non è esclusivo: ogni Business Partner può avere più accordi anche con altri fornitori.

Con noi i Business Partner hanno la sicurezza di avere a fianco un fornitore che non li lascia mai soli: hanno la nostra assistenza che ascolta e risponde sempre e in modo veloce – non sono mai solo un numero – la nostra competenza tecnica, la flessibilità delle offerte da proporre e direi anche la certezza di avere sempre sott’occhio le loro provvigioni.

Le richieste dei nostri partner vengono sempre analizzate e le nostre offerte possono cambiare anche per venire incontro a un tipo di richiesta che riceviamo in modo frequente: è uno scambio proficuo.

Ecco perché di fronte a tutti questi vantaggi concreti posso dire a chi si riconosce in quello che ho detto e ci sta pensando: conosciamoci e provate!